Nell’età evolutiva l’attuale inquietante fenomeno delle dipendenze da sostanze, dal cibo, dal sesso, dalla tecnologia, ci interroga sui malesseri da cui nasce e sui percorsi di trasformazione che si possono attivare. Il XXXVII Convegno annuale dell’Istituto Winnicott, storicamente pioniere nel lavoro psicoanalitico con bambini, adolescenti e genitori, vuole approfondire il complesso tema della dipendenza iniziato lo scorso anno, sotto il duplice aspetto di stallo anti-evolutivo e di fattore strutturante di crescita e creatività.
VENERDI 14 GIUGNO
Ore 9:00 Apertura del Convegno: Livia Tabanelli
Ore 9:15 Relazione introduttiva: “In principio era l’intendersi….”: Maria Grazia Fusacchia
Ore 9:45 Svezzamento e Dipendenza: Gruppo di ricerca coordinato da Antonella Gritti
Discussione con la sala
Ore 11:00 Pausa caffè
Ore 11:30 Farsi le “canne”: dipendenza e inciampi evolutivi; Gruppo di ricerca coordinato da Fabrizio Rocchetto, partecipa Carmelo La Rosa
Discussione con la sala
Ore 13:00 Chiusura della sessione
Ore 14:30 – 17:00 – Workshop contemporanei
SABATO 15 GIUGNO
Chair: Bachisio Carau
Ore 9:00 Fluidità del genere sessuale e in-dipendenza immaginaria
Gruppo di ricerca coordinato da Teresa J. Carratelli e Angelique Costis
Discussione con la sala
Ore 10:00 #allepreseconilvirtuale
Gruppo di ricerca coordinato da Daniela Lucarelli e Mercedes Lugones
Discussione con la sala
Ore 11:00 Pausa Caffè
Ore 11:30 La passione e la dipendenza
Roberto Maragliano e Michela Mastrodonato dialogano con
Maria Luisa Algini
Discussione con la sala
Ore 13:00 Chiusura lavori
Il Corso di Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino, dell’Adolescente e della Coppia trae le sue origini nei primi anni ‘70, dalle attività cliniche e di ricerca nel campo della psicoterapia infantile effettuate all’interno dell’allora Servizio di Psicoterapia e poi II Cattedra di Neuropsichiatria Infantile, diretta dal Prof. Adriano Giannotti, Istituto di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Prof. Giovanni Bollea, Università degli Studi di
Roma “La Sapienza”. Dalle esperienze svolte, anche con il prezioso contributo del Dott. Andreas Giannakoulas, venne avviato, nel 1976, il I Corso quadriennale di formazione in Psicoterapia Psicoanalitica del Bambino e dell’Adolescente che diffuse e sviluppò il lavoro psicoterapeutico con i bambini, con gli adolescenti e i loro genitori. Nell’arco di questa attività più che trentennale, molti psicoanalisti provenienti da altri
paesi sono stati invitati a tenere seminari e conferenze per gli allievi del Corso come docenti esterni (H. Faimberg, P. Giovacchini, P. Heimann, P. Jeammet, A. Limentani, M. Milner, A.M. Sandler, F. Tustin, etc.) anche a volte mantenendo un rapporto continuativo di consulenza (J. Abram, C. Bollas, L. Caldwell, F. Palacio Espasa, G.O. Gabbard, D. Houzel, A. Joyce, F. Ladame, L. Schacht, K. Wright, etc.)
L’impostazione didattica è precipuamente clinica e prevede seminari regolari di osservazione del bambino, di clinica e tecnica del trattamento dei bambini, di adolescenti e coppia genitoriale, di diagnosi clinica, e corsi di teoria psicoanalitica e di teoria della tecnica psicoterapeutica.
Il Corso è stato riconosciuto dal MIUR ai sensi della Legge 56/89 e ha durata quadriennale. A compimento del curriculum formativo viene rilasciato un Diploma di Specializzazione in psicoterapia, equipollente ai diplomi rilasciati dalle corrispondenti scuole di specializzazione universitarie.
Gli psicoterapeuti diplomati dal Corso afferiscono alla Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia SIPsIA, componente della Sezione Italiana dell’EFPP – European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy in the Public Sector.