TREDICI. TH1RTEEN R3ASONS WHY. Del perché le ragioni della morte vorrebbero cancellare le ragioni della vita

Abstract

La serie televisiva 13 Reasons why trasmessa da Netflix ha ottenuto un successo mondiale. Poiché tuttavia tratta di un argomento delicato quale quello del suicidio adolescenziale (la protagonista si toglie la vita dopo aver inciso tredici audiocassette nelle quali ricostruisce l’ultimo periodo della sua vita individuando tredici soggetti come i responsabili del suo gesto) ha anche suscitato un acceso dibattito sull’opportunità che i giovani fossero esposti ad un messaggio di questo tipo e al rischio emulativo che esso comporta.

Gli Autori analizzano in un’ottica psicoanalitica alcuni dei temi più importanti della serie quali quelli relativi alle dinamiche gruppali, al bullismo e al bisogno di riconoscimento narcisistico nell’adolescenza contemporanea. Una particolare attenzione viene dedicata alla questione della difficile integrazione fra corpo sessuato e corpo idealizzato nel corso del processo di mentalizzazione tipico dell’adolescenza femminile.

Infine viene esaminato, all’interno della serie il ruolo svolto dagli adulti e le difficoltà che essi incontrano nel trovare una modalità di contatto con gli adolescenti.

L’obiettivo è quello di fornire a operatori della salute e a insegnanti alcune chiavi di lettura che utili per comprendere meglio le caratteristiche del patto che alcuni giovani intrattengono con la morte.

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