Da Settembre 2022, il polo di ricerca clinico del Centro Nazionale Ricerche AGIPPsA ha dato avvio al progetto di ricerca dal titolo “A tutela del long-covid della mente adolescente” promosso da Curto, Marzilli e Pandolfo, a cui hanno preso parte tutte le associazioni AGIPPsA.

Scopo generale del presente progetto è quello di ampliare la conoscenza sulla tipologia di domanda e grado di sofferenza degli adolescenti che, in epoca post-pandemica, si rivolgono ai centri di cura specializzati in questa fase evolutiva e, più in generale, a tutti gli psicoterapeuti afferenti alla realtà AGIPPsA, per evidenziarne eventuali specificità rispetto al passato. Il fine ultimo sarà quello di individuare gli indicatori del lavoro psicoterapeutico con gli adolescenti maggiormente efficaci nel rispondere a queste nuove realtà ed orientare la promozione di interventi sempre più mirati.

Più specificatamente, il presente progetto si pone i seguenti obiettivi:

1) esplorare la sintomatologia prevalente e il grado di sofferenza psicologica degli adolescenti in epoca post-pandemica, considerando il ruolo svolto da una serie di variabili sociodemografiche (genere, specifica fase evolutiva, funzionamento sociale, scolastico e globale, grado di collaborazione genitoriale, risposte emotive del terapeuta, etc.)

2) valutare l’efficacia del lavoro di psicoterapia psicoanalitica con gli adolescenti

Coerentemente, il progetto è strutturato in due fasi:

FASE I: il cui scopo è quello di esplorare il tipo di richiesta, la sintomatologia prevalente e il grado di sofferenza psicologica e di compromissione del funzionamento dell’adolescente (di età compresa tra gli 11 e i 19 anni) dopo la pandemia, per verificare eventuali specificità legate a questo particolare periodo storico. Il professionista, al termine della fase di consultazione e in seguito alla proposta di progetto terapeutico, compilerà la Scheda clinica psicosociorelazionale (a cura di Curto, Marzilli, Pandolfo), un questionario costruito ad hoc ai fini del presente studio e composto da una serie di domande più generali – per raccogliere informazioni rilevanti anamnestiche, sul contesto socioambientale e sul tipo di richiesta – e da una batteria di scale di valutazione clinician-reports che permetteranno di risalire a una misura standardizzata del grado di sofferenza dell’adolescente. Si richiede ad ogni partecipante di partecipare con due casi.

FASE II (follow-up). Dopo almeno 6 mesi dal primo colloquio, ogni terapeuta compilerà una seconda versione della Scheda clinica psicosociorelazionale. Il questionario sarà volto ad esplorare sia i possibili dropout che, per i casi ancora in trattamento, l’efficacia terapeutica sulla base di indicatori di funzionamento sintomatologico ed emotivo-comportamentale già valutati nel corso della FASE I. Ci si propone, infine, di indagare il ruolo svolto da una serie di variabili di rischio in questi fenomeni.

Per partecipare alla FASE I (al termine della consultazione) clicca QUI.

Per partecipare alla FASE II (follow-up) clicca QUI.

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