Di Giovanna Cantarella
FrancoAngeli, 2012

Questo lavoro raccoglie le testimonianze cliniche relative alla conduzione di gruppi terapeutici di donne che l’autrice ha formato a partire dal 1982. Narra le vicende che hanno accompagnato la loro nascita, la storia, la problematica legittimazione da parte della comunità scientifica, la loro evoluzione fino ad oggi. Testimonia l’intreccio tra movimenti politici, cambiamenti sociali, nascita di nuovi bisogni, urgenza di individuare nuovi contesti di cura, scoperta ed evoluzione dei fattori terapeutici specifici dei gruppi omogenei per genere.
La raccolta di storie cliniche è divisa in due parti: la prima, dagli anni ’80 al 2000, testimonia la straordinaria diffusione dei nuovi gruppi, la scoperta dei valori espliciti ed impliciti degli scambi, dei legami tra donne, le sofferenze per l’invisibilità sociale; la seconda, dal 2000 ad oggi, testimonia le trasformazioni del mondo interno delle donne nell’abitare nuovi ruoli lavorativi e familiari.
È visibile in trasparenza, nei racconti delle donne e nell’esperienza di conduzione di gruppi misti per genere, il nascere di nuovi bisogni da parte di un universo maschile privato delle sue certezze millenarie. Se infatti il volume parla di donne in gruppo, è presente il riferimento alla complessità dei concetti di maschile e femminile, alla presenza di una pluralità di generi, a preferenze sessuali che reclamano legittimizzazione sociale.

Giovanna Cantarella vive e lavora a Milano. È psicologa, psicoanalista individuale e di gruppo, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI-IPA), didatta e supervisore dell’Associazione di Psicoterapia di Gruppo di Milano APG (Coirag). Già presidente APG ed EATGA-AEATG, è docente dell’Area G, Coirag e ISIPSè. Ha pubblicato su riviste nazionali ed internazionali nel campo dell’analisi di gruppi omogenei per genere e dell’analisi transculturale di gruppo.

https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?Id=19993

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