Di Daniele Biondo
FrancoAngeli, 2020

Non è facile aiutare un adolescente deluso e frantumato dal disagio. Con questo volume, l’Autore, partendo dalla teoria del funzionamento della mente adolescente, propone un’originale tecnica di lavoro psicoanalitico che passa attraverso il potere curativo del gruppo all’interno delle istituzioni. 

Presentazione del volume 

Non è facile aiutare un adolescente deluso e stritolato dal disagio. Molto spesso non è sufficiente un setting duale che, nel migliore dei casi, offre al ragazzo un paio d’ore a settimana. Un adolescente così disperato molto spesso non ce la fa nel resto del tempo a contenersi e spesso finisce per farsi del male o per attaccare quel contenitore insufficiente che lo ha deluso.

Con questo volume, l’autore, partendo dalla teoria del funzionamento della mente adolescente, propone un’originale tecnica di lavoro psicoanalitico che passa attraverso il potere curativo del gruppo all’interno delle istituzioni, analizzando sia il gruppo evolutivo (con un funzionamento orientato alla crescita), sia il gruppo primitivo a funzionamento tipo branco.

Gli adolescenti hanno una naturale propensione a lasciarsi andare alla corrente della mente gruppale. Quando questa propensione viene ostacolata o bloccata da esperienze traumatiche la mente adolescente degrada nel funzionamento tipo branco.

Approfondendo questa linea di ricerca, l’autore propone qui uno specifico strumento per valutare i diversi gradi di trasformazione delle emozioni e dei pensieri degli adolescenti: la Griglia Gruppo-Branco che, come la Griglia di Bion, ne raffigura attività, funzioni, trasmutazioni.

La seconda parte del volume permette di applicare tale inedito strumento (scaricabile gratuitamente dal sito www.francoangeli.it, nella Biblioteca Multimediale) alle esperienze con i gruppi di adolescenti all’interno dei contesti educativi di base (scuola), all’interno delle istituzioni per gli adolescenti al limite (centri di aggregazione giovanile, case famiglia) e nelle istituzioni riabilitative e curative (servizi della giustizia minorile e della neuropsichiatria infantile).

 

Daniele Biondo, psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista, è socio ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI/IPA), socio ordinario e docente dell’Associazione Romana di Psicoterapia dell’Adolescenza (ARPAd) e co-direttore della rivista AeP. Adolescenza e Psicoanalisi. Dirige il Centro di Aggregazione Giovanile del Municipio 5 di Roma Capitale, gestito dal Centro Alfredo Rampi Onlus. È autore di Fare gruppo con gli adolescenti (FrancoAngeli, 2008). Ha pubblicato con A. Novelletto e G. Monniello, L’adolescente violento (FrancoAngeli, 2000); con L. Cancrini (a cura di), Una ferita all’origine (Borla, 2012); con M.A. Lupinacci et al., Il dolore dell’analista (Astrolabio, 2015); con R. Di Iorio, Terrorismo e giovani (FrancoAngeli, 2019).

 

 

Indice

Alessandro Crisi, Prefazione

Introduzione

Parte I. Orientamenti teorici

Il malessere degli adolescenti postmoderni

(Adolescenti al limite in fuga dal dolore psichico; L’identità multipla e stratificata dell’adolescente; L’arcipelago silenzioso del Sé dell’adolescente traumatizzato)

Il setting psicodinamico multiplo per gli adolescenti deprivati e traumatizzati

(La tecnica del gruppo per accogliere gli adolescenti difficili; Il setting gruppale nella tradizione scientifica dell’ARPAd; Caratteristiche principali del setting psicodinamico multiplo; Il modello gruppale di Compagno adulto; La presa in carico gruppale e inter-istituzionale dell’adolescente difficile)

Parte II. Osservazione, valutazione e conduzione del gruppo di adolescenti

Strumenti e tecniche per l’osservazione del gruppo di adolescenti

(L’osservazione del gruppo di adolescenti; L’osservazione “semplice” del gruppo di adolescenti; L’adolescent observation: l’osservazione psicodinamica del gruppo di adolescenti)

La tecnica dell’intervento psicodinamico con il gruppo di adolescenti

(Il “gruppo di quartiere” come dispositivo di prevenzione; I compiti evolutivi in gruppo; Gli obiettivi del lavoro in gruppo; La conduzione del gruppo evolutivo; L’esperienza del Centro Alfredo Rampi con il gruppo di adolescenti; L’intervento educativo con il gruppo)

Il Gruppo Evolutivo

(Il lavoro dell’adolescenza in gruppo; Gli adolescenti del Gruppo pubertà (GP); Le sedute del Gruppo pubertà; Il percorso evolutivo del Gruppo pubertà)

Il Gruppo adolescente in assunto di base

(L’oscillazione della mente gruppale fra l’infans e l’adolescens; Il gruppo difende il proprio funzionamento evolutivo; La regressione del Gruppo pubertà agli assunti di base)

Parte III. Esperienze con il branco

Il branco

(Il modello di funzionamento tipo branco; Le patologie civili; Identikit del branco; Tecnica d’intervento con il branco; Il lavoro evolutivo con gli adolescenti primitivi)

Il gruppo socio-psico-educativo nel sistema penale minorile

(Il gruppo socio-psico-educativo; Un’esperienza in istituto penitenziario minorile con un branco di irriducibili; Un metodo per “fare gruppo” con gli adolescenti violenti; Psicoanalisi dell’adolescenza e giustizia riparativa; Dal branco al Gruppo Evolutivo)

Parte IV. Il setting psicodinamico multiplo

Nuove emergenze e setting psicodinamico multiplo

(La presa in carico gruppale di una primo-adolescente intrappolata nella rete; Il soccorso in gruppo all’emergenza identitaria dell’adolescente migrante; L’équipe che cura: “ciascuno cresce solo se sognato”)

La formazione al lavoro di gruppo degli operatori di adolescenti

(La formazione degli psicoterapeuti di adolescenti alla gruppalità; L’esperienza di un gruppo di psicoterapeuti in formazione; L’esperienza di formazione all’adolescent observation degli operatori di adolescenti)

Parte V. La Griglia Gruppo-Branco

Manuale per la valutazione del funzionamento del gruppo di adolescenti

Percorso formativo per l’applicazione della Griglia Gruppo-Branco

(Acquisizione di un corretto orientamento epistemologico; Acquisizione di una specifica teoria sul funzionamento del gruppo adolescente; Acquisizione di uno specifico training per realizzare l’adolescent observation; Acquisizione di principi tecnici di analisi del funzionamento gruppale in adolescenza; Pratica nella siglatura della Griglia Gruppo-Branco e di compilazione della relativa tabella; Acquisizione della capacita` di realizzare una valutazione dinamica dei dati qualitativi e quantitativi della Griglia Gruppo-Branco)

Bibliografia.

 

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